Siamo entusiasti di condividere con te una serie di articoli suddivisi in tre sezioni: viaggiare in barca a vela nelle isole greche, i venti e gli itinerari consigliati dal capitano Julian Blatchley. Julian viaggia in barca a vela nelle isole greche dagli anni ’80, quando ne noleggiò una ad Alimos Marina, ad Atene, e tornò a casa solo nel 2014.
Ha lavorato come skipper nel campo dei trasporti e degli yacht charter per sei anni e ha condotto diverse barche di sua proprietà in Grecia. Ha contribuito alla stesura delle guide per viaggiare in barca a vela in Grecia ed è l’autore di due libri divertenti sugli inconvenienti che gli sono capitati navigando in Grecia: “Adjacent to the Argonauts” e “The Trojan Walrus”. Continua a viaggiare per le isole con la sua sloop 45ft Starrett. Leggi la sua esperienza qui sotto.
Aree di navigazione in Grecia
Se penso alla Grecia, mi vengono in mente le chiese bianche con cupole dai colori vivaci, le case millenarie, le isole aspre e aride, le rovine classiche e antichi soldati. La mente vaga verso taverne che servono ouzo, insalata greca e moussaka oppure naviga in un mare di un blu così profondo, intenso e immacolato che nessuna parola può descriverlo con precisione. Molte di queste immagini sono tipiche della regione, eppure le isole greche offrono molto di più di questo e garantiscono esperienze estremamente stimolanti per i navigatori.
Di seguito ho descritto le quattro aree principali di navigazione della Grecia, tra cui l’Egeo meridionale, l’arcipelago Argosaronico, lo Ionio e il golfo di Corinto, nonché l’Egeo settentrionale e l’Evia. Inoltre, ho accennato ai periodi migliori per navigare, tra i quali figura anche l’autunno nelle aree che godono di una lunga stagione di navigazione. Se puoi noleggiare la barca a vela all’ultimo minuto, cercane una per lunghi periodi e approfittane!
Ogni isola è unica, ma in tutte queste destinazioni potrai approfittare della sabbia calda sotto i piedi, del benefico mare, della salsedine che si asciuga sulla pelle, della carezza del vento, del profumo delle erbe aromatiche, della brillantezza della luce e della suggestiva foschia: tutti elementi distintivi della Grecia, che non potrebbero essere presenti in nessun altro luogo.
Noleggio di barche a vela nell’Egeo meridionale (Cicladi, Dodecaneso, Icaria e Samo)
Salpa dalle nostre basi a laurio, Coo o Paro
Le isole dell’Egeo meridionale sono le più rinomate e includono le Cicladi (se vuoi pronunciarlo alla greca, prova a dire kick-LAH-thess), il Dodecaneso e le isole Sporadi orientali di Icaria (Ikaria), Samo (Samos) e Furni (Fourni). In alcune delle isole greche più belle, troverai le caratteristiche case e chiese bianche.
Ad eccezione di Naxos e Samo, le isole presentano candide scogliere e un mare color cobalto che risplende sotto il sole del Mediterraneo. Si percepisce un vero e proprio senso di sostentamento e di sopravvivenza. Sono pochi gli alberi selvaggi che nascono qui e quelli che crescono sono piegati in modo strano verso sud dai venti dominanti. Città e villaggi sono abbarbicati in alto, per proteggersi dal vento e, in tempi passati, dai pirati.
L’area è raggiungibile dalle nostre basi a Laurio (Lavrion), Coo (Kos) e Paro (Paros). Fai un salto a Io (Ios) o Paro (Paros) per la movida e a Delo (Delos) per le attrazioni antiche. Serifo (Serifos), Stampalia (Astypalaia) e Amorgo (Amorgos) sono la quintessenza della Grecia, mentre Parmo (Patmos) e Policandro (Folegandros) si contraddistinguono per la loro eleganza. Naxos e Samo (Samos) sono verdeggianti, mentre Rodi (Rhodes) e Siro (Syros) sono centri vivaci. Nisiro (Nisyros) è un vulcano ancora attivo, mentre Icaria (Ikaria) è un toccasana per l’anima. Una delle mie mete preferite in Grecia è Sifanto (Sifnos), un’isola nota per le sue ceramiche e per l’ottima cucina. Assaggia i tipici “mastelo” e “pylino”. Molti piatti sono caratterizzati dalla presenza di capperi, mentre i formaggi sono piccanti e squisiti.
Fuori stagione, tutte queste isole, a parte Rodi (Rodos) e, in misura minore, Coo (Kos), Siro (Syros) e Milo (Milos), sono caratterizzate dalla stagionalità. Tra la fine di ottobre e Pasqua, sono aperti pochissimi locali. Navigare in bassa stagione può essere molto gratificante, ma devi essere ben equipaggiato e utilizzare i servizi locali.
In aprile, maggio e ottobre si verificano fenomeni temporaleschi, per cui i venti sono variabili. Tuttavia, se hai un’esperienza di navigazione, non dovresti avere problemi a esplorare l’area in barca a vela, anche perché il tempo è di solito piacevole. A giugno e settembre, fa caldo e il vento è più leggero. Se vuoi navigare nell’Egeo meridionale senza il meltemi o senza la folla di turisti dell’alta stagione, questo è il periodo giusto per viaggiare, nonché il mio preferito.
L’alta stagione è tra luglio e agosto, ed è anche il periodo del meltemi. Non esagero se dico che viaggiare in barca a vela nell’Egeo durante la stagione del meltemi è una delle esperienze di navigazione più stimolanti a livello mondiale: è davvero incredibile. In questi mesi, solo i navigatori esperti possono veleggiare nelle Cicladi o nel Dodecaneso non conoscendo il luogo.
Viaggiare in barca a vela nelle isole Argosaroniche (costa del Peloponneso)
Salpa dalle nostre basi ad Atene o Laurio
Situata a sud-ovest di Atene, l’arcipelago Argosaronico si trova al largo della costa orientale del Peloponneso, da Capo Sunio (Sounion), a sud di Atene, verso ovest fino al Canale di Corinto e poi a sud fino a Capo Malea. Sebbene lungo la costa del Peloponneso ci siano poche isole vicine tra loro, quest’area offre fantastici itinerari di cui approfittare durante le vacanze in barca a vela nelle isole greche.
Il tempo è quasi sempre più sereno rispetto alle zone di mare aperto poiché nelle isole Argosaroniche, il vento è tipicamente più basso di due gradi della Scala di Beaufort rispetto a quello dell’Egeo. Questo rende l’area il principale “parco velico” della Grecia, facilmente accessibile da Atene e solitamente preferito da principianti, famiglie, navigatori tranquilli e da tutti coloro che trovano l’Egeo un po’ troppo movimentato.
L’arcipelago Argosaronico ha un carattere meno stagionale rispetto ad altre aree ed è molto diverso dal minimalismo vivace delle isole dell’Egeo, caratterizzato da paesaggi montuosi e zone più pianeggianti molto boscose. Assaggia i pistacchi, il vino, la carne di agnello, i frutti di mare e alcune delle olive più buone del mondo. Goditi una delle aree di navigazione più belle della Grecia per l’architettura dallo stile tipicamente toscano, con edifici imponenti e finemente decorati caratterizzati da tegole in terracotta, per il profumo di linfa dei pini che aleggia nell’aria d’estate e per i porti che pullulano di pescherecci.
L’area migliore da esplorare in barca a vela è quella da Alimos Marina, vicino ad Atene, ma è facilmente raggiungibile anche da Laurio (Lavrion). La vicinanza ad Atene attira molti greci nella zona e, in agosto, le isole settentrionali e i resort possono essere molto affollati. Questa tendenza è stata compensata dallo spostamento dell’aeroporto nella zona est di Atene, che ha ridotto l’afflusso di turisti, quindi in generale non dovresti trovare troppa calca.
L’accesso ai siti antichi è molto facile da Atene, Corinto (Corinth), Micene (Mycenae), Tirinto (Tirins), Epidauro (Epidavros), Afaia, Mistra (Mystras) e molte altre località nelle vicinanze. Esistono anche siti storici più recenti da visitare, come la fortezza bizantina e il villaggio di Malvasìa (Monemvasia) o la fortezza veneziana di Palamidi a Nauplia (Nafplion).
Puoi navigare nell’arcipelago Argosaronico tutto l’anno poiché la stagione velica dura più a lungo che in qualsiasi altra parte della Grecia. Febbraio e marzo portano venti freddi provenienti da nord, pioggia e nuvole, ma vantano anche periodi di sole e magnifici fiori selvatici primaverili. Aprile e maggio sono caratterizzati da venti variabili e le temperature del mare diventano gradevoli verso metà maggio. Giugno può essere torrido con venti leggeri, mentre i venti termici di bouka doura diventano più affidabili nel pomeriggio. Per ulteriori informazioni sul bouka doura, leggi il mio terzo articolo del blog di questa serie incentrata sui venti.
A luglio e agosto prevalgono i venti settentrionali e il meltemi può influenzare le condizioni di navigazione nell’arcipelago Argosaronico (sebbene raramente sia forte come il meltemi nell’Egeo). Settembre è un mese incantevole, caratterizzato da mari caldi, vento moderato e meno turisti, e la rugiada mattutina restituisce un colore vivace alla terra arsa dal sole.
A ottobre torna un clima frontale, ma il mare è quasi sempre caldo e il clima favorevole, quindi è ideale per la navigazione. Novembre e dicembre sono un terno al lotto perché potrebbero sopraggiungere le nuvole e il freddo, ma ho trovato anche condizioni eccellenti e soleggiate e ho navigato felicemente fino a Natale. E poi c’è la grande incognita: gennaio. In alcuni anni, le giornate erano caratterizzate da un clima sereno e senza nuvole, un sole splendente e un’aria limpida e fredda durante la notte.
Alla scoperta dello Ionio e del golfo di Corinto
Salpa dalle nostre basi a Corfù o Leucade
Il mar Ionio si trova tra la Sicilia e le coste occidentali della Grecia. È un’area di navigazione molto apprezzata per la presenza di splendide isole e in genere presenta venti più leggeri e costanti rispetto all’Egeo.
Questa zona ha un aspetto diverso per via della recente influenza italiana e la Grecia occidentale, essendo storicamente un crogiolo di culture, è una meta imperdibile per le vacanze in barca a vela in Grecia. Qui, le vestigia elleniche, tra cui quelle di Olimpia, sede dei Giochi Olimpici, si affiancano alle rovine romane, ai castelli dei crociati normanni e alle fortezze degli imperi ottomano e veneziano.
Lo Ionio ha due grandi basi di yacht charter: a Corfù e a Leucade (Lefkas). Nelle isole meridionali, sono presenti molti ancoraggi tra la tradizionale Cefalonia (Kefalonia), la festaiola Zante (Zakynthos) e l’incantevole Itaca (Ithaca): tutte dovrebbero essere in cima alla tua lista delle isole greche più belle da visitare. A metà strada si trova il maestoso santuario delle barche di Leucade (Lefkas), costeggiato da scogliere, mentre a nord si trovano Corfù e le piccole isole di Passo (Paxos) e Antipasso (Antipaxos).
Sono due le zone di navigazione interna che confinano con questa zona: il golfo di Amfilochia e il golfo di Corinto. Amfilochia, l’antico Azio dove Cesare Ottaviano sconfisse Marco Antonio, si trova nel porto di Prevesa e vanta una variegata fauna selvatica, un’area di conservazione delle zone paludose e un formaggio pregiato. Corinto (Corinth), che si apre oltre lo splendido ponte Rion Antirion, prosegue verso est passando per l’antica Lepanto, Corinto e Delfi fino a collegarsi con l’arcipelago Argosaronico nel canale di Corinto. Esiste una terza area interna, poiché la storica città di Missolonghi vanta anche una laguna, dove potrai dedicarti al gunkholing.
Quando viaggiare nello Ionio? La stagione di navigazione sulla costa occidentale è più breve e il tempo è ottimo per viaggiare tra la metà di maggio e la metà di ottobre, anche se possono verificarsi dei temporali all’inizio e alla fine della stagione. Le facili condizioni di navigazione fanno sì che la zona sia piuttosto affollata durante l’alta stagione, ovvero a luglio e agosto, quindi giugno e settembre sono i mesi più indicati per esplorare l’area. Il principale vento estivo è il maistro, che soffia da nord-ovest o da nord-est dalle ore 11:00 o 12:00 e continua fino a sera, raggiungendo dai tre ai cinque gradi della Scala di Beaufort. Le notti sono perlopiù calme, a parte alcune raffiche catabatiche vicino all’altopiano.
In inverno, il periodo da novembre ad aprile è molto più umido rispetto a quello nell’Egeo e lo Ionio è più colpito dai sistemi meteorologici frontali. Le previsioni del tempo sono eccellenti, quindi potrai navigare tranquillamente se hai uno spirito avventuroso e non hai problemi a rintanarti durante i colpi di vento.
Alla scoperta dell’Egeo settentrionale e dell’isola di Evia
Salpa dalla nostra base a Laurio
La quarta grande area di navigazione è l’Egeo settentrionale ed è perfetta per coloro che vogliono evitare la folla. Sebbene sia bella come altre zone della Grecia, questa zona non è rinomata a livello di navigazione come quella dell’Egeo meridionale. Questo perché le altre isole sono vicine al centro di noleggio di Atene e molti crocieristi si rifugiano a nord quando le altre zone sono affollate.
In generale, l’estate nell’Egeo settentrionale è più breve e i venti sono più leggeri rispetto a quelli nell’Egeo meridionale. Nelle isole orientali di Lesbo (Lesvos), Lemno (Limnos) e Chio, il meltemi è molto forte, mentre nelle Sporadi settentrionali, a Taso (Thassos) e a Samotracia (Samothraki), i venti sono meno intensi. In altri periodi, i venti tendono ad essere leggeri.
Le basi nautiche di Sciato (Skiathos), Volo (Volos) e Salonicco (Thessaloniki) offrono un buon accesso all’area dell’Egeo settentrionale, che è accessibile anche da Laurio (Lavrion) e persino da Alimo (Alimos). In caso di forti venti settentrionali, esiste una rotta riparata verso nord, dietro l’isola di Evia, che consente alle barche di raggiungere le Sporadi settentrionali senza dover attraversare l’agitato Cavo Doro.
La Grecia settentrionale è nota per essere ospitale, anche per gli standard greci, e la vita notturna e la gastronomia di Salonicco (Thessaloniki) sono molto apprezzate dai greci di altre zone. Le Sporadi settentrionali sono molto rinomate per la loro varietà: puoi infatti visitare la turistica Sciato (Skiathos), la tranquilla Sciro (Skiros) e la riserva naturale di Alonneso (Allonissos). Le montagne boscose di Evia e Pelio contrastano con i campi coltivati di Kallikrateia e la spoglia roccia di Olimpo. Le spiagge della penisola Calcidica sono immacolate e poco sfruttate. Lesbo (Lesvos), caratterizzata da rivestimenti in piastrelle e tinte pastello, è una località di vacanza unica, mentre Samotracia (Samothraki) e Taso (Thassos), ricche di foreste, sono meta di molti navigatori. Sciato (Skiathos) brulica di vita in estate, mentre le capre di Sciro (Skiros) vagano nei tranquilli paesaggi rurali: sono davvero due delle isole greche più belle da esplorare a bordo di uno yacht charter.
La stagione estiva dura da metà maggio, quando è previsto l’ultimo dei flussi frontali, fino alla fine di settembre o all’inizio di ottobre. Il meltemi spesso soffia a luglio o agosto ed è forte nell’area orientale ma più moderato nelle Sporadi settentrionali e lungo le coste. In inverno, la navigazione nell’Egeo settentrionale è soggetta a depressioni frontali e non è molto diversa da quella a latitudini più elevate. La Grecia settentrionale è caratterizzata da un inverno alpino ed è più adatta agli sciatori che ai navigatori!
Ogni isola è unica, ma in tutte queste destinazioni potrai approfittare della sabbia calda sotto i piedi, del benefico mare, della salsedine che si asciuga sulla pelle, della carezza del vento, del profumo delle erbe aromatiche, della brillantezza della luce e della suggestiva foschia: tutti elementi distintivi della Grecia, che non potrebbero essere presenti in nessun altro luogo.
Julian Blatchley
Autore di “Adjacent to the Argonauts” e “The Trojan Walrus”
Scopri di più sulla navigazione nelle isole greche
Leggi i prossimi articoli di Julian: Padroneggiare il meltemi, un divertentissimo racconto sulla sua esperienza di navigazione nell’Egeo in Grecia, e Navigare nell’Egeo seguendo la rotta sottovento.
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